Caccia a Tavola: con la selvaggina la festa è assicurata!
Continua la nostra ricerca, in vista delle imminenti festività, di ricette a base di selvaggina.
Continua la nostra ricerca, in vista delle imminenti festività, di ricette a base di selvaggina.
Nella giornata di oggi, purtroppo, è arrivata la conferma, da parte della Regione, della sospensione anticipata, da parte del Consiglio di Stato, della caccia ad alcune specie.
Di fronte alle decisioni del Consiglio di Stato sul Calendario della Toscana è tempo di agire con forza ed in modo unitario e compatto.
Calendario Venatorio siciliano, già bloccato dal TAR, non ha superato nemmeno il vaglio del secondo grado di giudizio e quindi, resta in vigore la sospensiva che ha stravolto l’impianto del provvedimento.
All’indomani della pubblicazione della sospensiva disposta dal Consiglio di Stato sul Calendario Regionale Toscano è tempo di intraprendere iniziative concrete. Pur
L’interesse prioritario dei cacciatori è dotarsi dei migliori strumenti per rappresentare la loro passione, per affermarla nella Società, tra i giovani. Contrastare l’animalismo fondamentalista è un dovere nostro e di chi ha a cuore gli interessi del Paese.
Arci Caccia e Liberacaccia Firenze dicono no all’invio, da parte del Comitato di gestione dell’ATC 4 Firenze Nord Prato, della richiesta di pagamento della quota d’iscrizione pari € 20 per ciascun iscritto alle squadre per la stagione venatoria in corso.
Carissimo Luciano, da Presidente Provinciale Arci caccia di Grosseto, mi vedo costretto a rispondere e a rettificare alcune tue dichiarazioni non corrispondenti alla posizione della mia associazione.
Si potrebbe iniziare con un C’era una volta l’ATC SI19. Un modello costruito non sulle chiacchiere ma sui fatti, certificato dal desiderio spontaneo di tanti cacciatori di altre zone della Regione e tantissimi di fuori Regione che volevano scegliervi la loro residenza venatoria, laddove la selvaggina stanziale non era solo una “speranza” ma un’occasione reale. Anche l’OCSE riconosceva alle campagne senesi un valore aggiunto da “fauna selvatica”.
La legge 10 sta per esaurire il suo percorso, che fin dall’inizio doveva articolarsi su tre anni, quindi, secondo la nostra associazione c’è bisogno di una revisione profonda, infatti, pur capendo molto bene quali siano i percorsi, le necessità e le pressioni che hanno portato alla sua stesura, siamo consapevoli che molte sono le ombre che si è portata dietro a partire dalla sua pubblicazione.