Calabria: a Vibo Valentia si celebra l’impegno sociale
Arci Caccia Vibo Valentia va a a congresso e, nel riconfermare il Presidente Provinciale, Domenico Pitimada, modifica lo statuto, adeguandolo a quanto richiesto dalla riforma del terzo settore.
Arci Caccia Vibo Valentia va a a congresso e, nel riconfermare il Presidente Provinciale, Domenico Pitimada, modifica lo statuto, adeguandolo a quanto richiesto dalla riforma del terzo settore.
La fine del mese di ottobre ha segnato, in Senato, un punto importante per le politiche ambientali del nostro Paese di valore per la qualità della vita quotidiana di donne e uomini che hanno a cuore il bene del pianeta e dei propri figli e nipoti.
Il nuovo provvedimento, divide in tre aree l’Italia, con livelli di restrizioni crescenti al crescere dei contagi. Non vi sono indicazioni specifiche sulla caccia, ma ovviamente, le restrizioni alla mobilità colpiscono anche i cacciatori.
La Regione Toscana, tramite l’Assessore alla Caccia e Pesca Saccardi, ha diffuso un vademecum contenente le linee guida comportamentali per cacciare il cinghiale in braccata in sicurezza per il Covid-19. Si tratta di raccomandazioni e non di obblighi, ma il buon senso chiede che vengano rispettate per il bene di tutti.
L’unità del mondo venatorio è un tema che da sempre ci sta molto a cuore. Apprezziamo che il Presidente dell’ANUU Marco Castellani abbia risposto alla nostra lettera aperta e, in parte, Arci Caccia condivide l’obbiettivo. Il fine è quello di arrivare ad una sola associazione, non abbiamo alcun dubbio.
Si moltiplicano gli appelli all’Unità del mondo venatorio. Arci Caccia risponde per bocca del suo Presidente Fassini cominciando a mettere sul piatto proposte concrete come la stipula di una unica convenzione assicurativa. Una mossa immediatamente applicabile e conveniente per i cacciatori che darebbe un potente segnale di voglia di unità vera e non solo a parole
Cinghiali a Roma, la polemica montata in queste ore, a seguito dell’abbattimento di sette cinghiali nella capitale, ci lascia molto perplessi e con l’amaro in bocca, soprattutto perché doverosamente torniamo con la memoria alla recente scomparsa dei tre giovani sportivi in Piemonte.
Nello scorso febbraio, in concomitanza con HIT, Fidc ha esortato le Associazioni Venatorie a unirsi. Noi abbiamo pubblicamente dichiarato la nostra disponibilità.
Arci Caccia Toscana, nei mesi trascorsi e ancora oggi, nonostante le problematiche causate dal Covid, ha intavolato una rete di iniziative che hanno portato i dirigenti in giro per tutta la Regione.
Arci Caccia: Vademecum per l’utilizzo della mobilità in interscambio tra Lazio, Umbria e Toscana