La Giunta Regionale Toscana ha modificato nella seduta dello scorso lunedì, il Piano di controllo della specie cinghiale. Due le modifiche, di cui riportiamo a seguito il deliberato, che riguardano la possibilità di utilizzare lelle braccate di contenimento anche cani non abilitati Enci e la presa d’atto che, in seguito alla sentenza della Corte Costituzionale sono abilitati agli interventi ai sensi dell’art 37 solo i cacciatori che abbiano superato gli specifici corsi.
DELIBERA
1) di eliminare al quinto capoverso del Punto 8 (Metodo di prelievo: BRACCATA) dell’Allegato A alla Delibera di Giunta Regionale n. 71 del 21 gennaio 2019 “Piano di controllo delle popolazioni di cinghiale nella Regione Toscana per il periodo 2019- 2021” la seguente frase: “Dal 01 gennaio 2020 gli interventi potranno essere condotti esclusivamente con cani abilitati ENCI.” ;
2) di dare atto che, in applicazione della sentenza della Corte costituzionale n. 21 del 2021, i cacciatori abilitati ai sensi dell’art. 37 l.r. 3/1994 sono soltanto coloro che sono in possesso della apposita
abilitazione ottenuta tramite corsi/esami rilasciati dalle province e dalla Regione Toscana.
Alleghiamo la Delibera della Regione Toscana: delibera_modifica_71_2019