Oggi, 18 maggio, finalmente il paese riparte e, con le dovute cautele, possono ripartire tutte quelle attività primaverili che occupano i tanti volontari impegnati nelle operazioni di gestione faunistica.
Ovviamente si parte con forte ritardo e sarà difficile recuperare il tempo perso, ma non tutto è perduto e molto può ancora essere fatto nelle tante ZRC e ZRV. Arci Caccia, da sempre in prima linea sul fronte delle pratiche che rendono “buona” la caccia, esprime soddisfazione per questa ripartenza e coglie l’occasione non solo per spronare i cacciatori a fare del proprio meglio, ma anche per sollecitare le polizie provinciali a far ripartire al più presto il contenimento di cinghiale, corvidi e volpe negli istituti, in modo da non compromettere la riproduzione di lepri e fasianidi. Ma soprattutto chiediamo agli ATC di mettere i volontari in condizione di lavorare al meglio fornendogli mezzi e supporti tecnici. L’acquisto e la dispersione di capi pronta caccia sul territorio niente hanno a che vedere né con la gestione faunistica né con la Caccia con la C maiuscola.