In questo inizio 2022, molte sono le criticità che si affacciano all’orizzonte del mondo venatorio. La Cabina di Regia delle Associazioni Venatorie Toscane si riunirà nella mattinata di lunedì per mettere in atto nuovi provvedimenti. Certo è, che verrà chiesto un incontro all’Assessore Saccardi sui due temi più scottanti: il Calendario Venatorio e il nuovo Regolamento delle GGVV.
Sul Calendario Venatorio Arci Caccia, Enalcaccia, Liberacaccia ed Italcaccia hanno già scritto alla Regione per chiedere una celere approvazione del provvedimento, in modo da lasciarsi il tempo di rispondere ad eventuali ricorsi e salvare comunque la stagione venatoria. La Cabina di Regia ha chiesto all’assessorato di presentare il medesimo calendario dello scorso anno e i ricorsi, viste le opinabili opinioni presentate da ISPRA alla Commissione Europea, che anticipano le date di ripasso di specie importanti, come tordo, beccaccia, alzavola, ecc.. è sicuro che ci saranno. Purtroppo, sembra che alcuni “cattivi maestri” abbiano già suggerito alla Regione un’approvazione “all’ultimo tuffo”, nella vana speranza di evitare i ricorsi. E se questi dovessero arrivare a cavallo dell’apertura, con l’effetto di fermare l’attività venatoria? Di chi sarebbe la colpa? Con chi dovrebbero prendersela i cacciatori? Non con noi, questo è certo.
Riguardo al regolamento delle GGVV rileviamo che, pur potendo dare un giudizio positivo all’intenzione dell’amministrazione di mettere ordine in un settore che ne aveva gran bisogno, nel testo approvato non mancano errori e criticità da affrontare quanto prima. Un eccessivo tasso di burocratizzazione, di cui sono esempi il divieto di svolgere nello stesso giorno servizi, anche minimi, e attività venatoria, o l’obbligo, per qualsiasi forma di servizio, di indossare l’uniforme completa. Ed il colossale problema creato dall’inquadramento delle GGVV sotto la legge 81/2008, che intesta ai presidenti provinciali delle associazioni obblighi e responsabilità legati alla sicurezza sul lavoro dei volontari. Certo, una parte di ciò che abbiamo indicato è di difficile risoluzione, ma la gran parte dei problemi sarebbe stata evitata dalla grande assente nella politica di questo Assessore: la concertazione. Alcuni rumors, a dire il vero, sosterrebbero che un’associazione abbia avuto la possibilità, in qualche modo, di visionare il testo prima dell’approvazione ma, trattandosi dei cattivi maestri di cui sopra, non ci stupiamo dei risultati.
Le Associazioni della Cabina di Regia delle Associazioni Venatorie Toscane Arci Caccia, Enalcaccia, Italcaccia e Liberacaccia