Chi non ha tempo non si limiti ad aspettare altro tempo. Lo richiede il bene della caccia, lo dobbiamo al nostro volontariato. L’iniziativa di Arci Caccia, promossa per dare subito gambe nelle regioni al confronto unitario delle Associazioni Nazionali, ancorché solo di ieri, ha ricevuto i primi importanti riconoscimenti
Non c’è merito dell’associazione che paventiamo per averla proposta perché si è raccolta una assai diffusa consapevolezza tra i cacciatori della debolezza e dei ritardi del nostro mondo, amplificati dal dramma del Corona Virus. Sono mesi che si sfugge, nelle plurime riunioni in sede nazionale, dalla responsabilità di decidere almeno modalità e tempi di avvio del percorso unitario minimale. Gratitudine a quanti si stanno già e da tempo adoperando in giro per l’Italia per la costruzione e per contestare l’ostruzionismo che non giova alla caccia. Cui prodest?
Oggi si riuniscono i Presidenti delle Associazioni Venatorie Nazionali e del CNCN e ci auguriamo sia all’ordine del giorno decidere almeno un passo avanti; non ci illudiamo in una corsa, ancorché necessaria. Nel contempo, nelle Regioni, ci sono le regole della caccia 2020 in dirittura d’arrivo. Sono ai passaggi finali i calendari venatori, elaborati sulla base delle esperienze dell’anno precedente. Lì ci sono i problemi per definire l’addestramento, le aperture, il come e il quando per le conformità con le richieste dell’Ispra.
Nel tempo delle nuove tecnologie ci auguriamo che arrivi nei territori il dibattito avvenuto nelle sedi nazionali, che quanto accade a Roma arrivi alla conoscenza dei dirigenti e dei cacciatori indipendentemente dall’appartenenza. La casa di vetro comune è un riconoscimento che da volontari dobbiamo ai volontari, promotori e protagonisti, pubblici e privati, della caccia e della speranza che ognuno di noi ha in sé, di vivere una migliore realtà della caccia per la nuova apertura. E’ da un anno che proponiamo di valorizzare le armerie, luogo di ritrovo, e quanto ci consente di comprare italiano, per adesso non molto ascoltati.
Noi un passo avanti ulteriore, da oggi, lo facciamo, in quanto, la nostra informazione sull’attività unitaria sarà alla portata di tutti.
Conoscere per Decidere