L’ATC 9 ha un nuovo Presidente, si tratta di Franco Poli di Federcaccia, che è stato eletto con il voto contrario di Arci Caccia e l’astensione di CIA e Unione Agricoltori, anch’esse, evidentemente, poco convinte della bontà dell’operazione. Ci riserviamo di intervenire in modo più dettagliato in seguito, quando saranno pubblicati i verbali dell’elezione ma, intanto, vogliamo chiarire il perché del nostro voto contrario. Quando l’ATC è rimasto senza presidente e in seguito, quando si è dimesso il rappresentante di Federcaccia, il nostro apporto costruttivo non è mai mancato, infatti, anche quest’anno, nonostante il Covid e la ridotta funzionlità dell’ATC, il bilancio è stato approvato e la gara per l’acquisto dei fagiani è stata predisposta. Adesso Federcaccia ha sostituito il proprio rappresentante (Federcaccia, lo ricordiamo, non CCT, che non avendo nessun riconoscimento non ha diritto ad avere rappresentanti in ATC) ed ha iniziato un giro di consultazioni con le associazioni presenti in ATC per concertare le elezioni del nuovo Presidente. Le consultazioni hanno coinvolto tutte le associazioni tranne la nostra, che non ha ricevuto alcun messaggio da parte di Fidc o del suo rappresentante. Un atteggiamento inaccettabile, che da solo parla della volontà di Federcaccia di collaborare con il nostro rappresentante. Da qui il nostro voto contrario, un atto dovuto, che al momento non esclude la possibilità di una collaborazione, sempre che il nuovo Presidente sia interessato a lavorare insieme.