Arci Caccia, con questa nota inviata alla Regione, richiede un ampliamento della quota di storni abbattibili in deroga che consentirebbe di prolungare la stagione fino al suo termine naturale.
Egr. Vicepresidente Saccardi, visto il protrarsi della stagione della raccolta delle olive, presenti quest’anno in grande quantità, e il concomitante buon andamento del prelievo in deroga della specie storno, che ha portato al raggiungimento degli obbiettivi per quello che riguarda i capi abbattuti ed a una sostanziale riduzione dei danni, siamo a richiedere che la Regione si attivi per ottenere dall’ISPRA l’estensione della quota di storni in deroga, dai 20000 già raggiunti ai 30000, come previsto dal parere emesso dall’Istituto. Allo stesso modo, vogliamo chiedere che l’amministrazione si attivi perché, nella prossima stagione, al fine di mantenere i risultati ottenuti nel contenimento dei danni, la quota di storni abbattibile sia portata a 30000 capi già in prima istanza.