Nella giornata di oggi, purtroppo, è arrivata la conferma, da parte della Regione, della sospensione anticipata, da parte del Consiglio di Stato, della caccia ad alcune specie.
Confidiamo che la Regione si attivi in maniera tempestiva per mitigare il più possibile gli effetti di questa sospensiva e, soprattutto, cominci già da ora a pensare a possibili soluzioni da mettere in campo per salvaguardare il prossimo Calendario Venatorio. La nostra Associazione ripone piena fiducia nella buona volontà della politica, anche a livello nazionale, e nelle capacità dei tecnici, per questo restiamo in attesa di buone notizie sia per la stagione in corso che per quelle future. Certo, tutto sarebbe stato più semplice se si fosse evitato, ai tempi della famosa legge comunitaria, di mettere le mani sui tempi stabiliti dalla 157/92. Ma qualcuno aveva promesso, purtroppo, la caccia a febbraio, e poi doveva fare le tessere…
Alleghiamo il comunicato riepilogativo diffuso dagli uffici di Novoli:
Si comunica che, ai sensi dell’Ordinanza del Consiglio di Stato n. 06157/2018 REG. PROV. CAU.
Pubblicata in data 17 dicembre 2018, concernente il Calendario Venatorio Regionale 2018-2019, è disposta la chiusura anticipata della caccia, su tutto il territorio regionale, alle seguenti specie:
Merlo: chiusura della caccia dal 18 dicembre 2018
Cornacchia grigia, Ghiandaia, Gazza: chiusura della caccia dal 17 gennaio 2019 (16 gennaio ultimo giorno di caccia)
Alzavola, Marzaiola e Germano Reale: chiusura della caccia dal 17 gennaio 2019 (16 gennaio ultimo giorno di caccia)
Colombaccio: chiusura della caccia dal 17 gennaio 2019 (16 gennaio ultimo giorno di caccia)
Beccaccia: chiusura della caccia dall’11 gennaio 2019 (10 gennaio ultimo giorno di caccia)