Muovendo dalla consapevolezza di come il concetto di sostenibilità si stia, positivamente, facendo largo in molti ambiti della quotidianità – delineandosi come tematica sfidante e urgente a livello globale – la fiera nasce dall’esigenza di creare maggiore consapevolezza e ulteriori occasioni di approfondimento.
Finalità principale è dunque quella di promuovere e diffondere sul territorio nazionale la conoscenza delle “buone pratiche” di consumo e produzione, valorizzando specificità ed eccellenze messe in rete e in sinergia con il tessuto istituzionale, associativo e imprenditoriale.
Nel Convegno del 30 novembre le relazioni e il dibattito hanno permesso di collocare anche l’attività svolta dalla Fondazione UNA e dei soggetti che ne fanno parte in relazione con gli altri protagonisti dell’evento 2020: Associazioni industriali di Brescia, Coldiretti e poi con The Europen House Ambrosetti per affermare che la sostenibilità è un fattore di competitività per il Paese e le sue imprese.
Sono intervenuti con comunicazioni qualificate e di merito: il Presidente della Provincia di Brescia Samuele Alghisi; il Ministro Stefano Patuanelli, il Sottosegretario Roberto Morassut, in rappresentanza del Governo Italiano: e, in video conferenza, l’Europarlamentare Paolo De Castro.
Dalle relazioni sono pervenuti puntuali richiami alla conservazione della Biodiversità e ai contenuti del “Movimento di Greta” – che ha raggiunto dimensioni mondiali- quali questioni da affrontare qui e ora, altrimenti i tempi non ci saranno più.
Sono temi, uso della plastica, biodiversità, clima le battaglie dei Friday for Future sulle quali noi dell’ARCI Caccia prendiamo posizioni pubbliche – e da tempo – e siamo sinceramente convinti che nel mondo venatorio, dopo una certa solitudine – quando non contrastati – oggi si possa operare insieme nell’interesse di quanti rappresentiamo per concorrere al bene comune del Paese e, nel nostro piccolo, dell’umanità.
Non vogliamo sfuggire alle nostre responsabilità.
Attenzione e ascolto ha trovato “Buoni e Selvatici, Progetto della Fondazione UNA presentato da Silvio Barbero dell’Università del Gusto di Pollenzo.
Sempre marchio della Fondazione il Programma per la tutela dell’Orso Marsicano, immagine del “bel paese” nel mondo che vede interessati oltre la Fondazione anche il Ministero dell’Ambiente (PATOM), la Regione Abruzzo, il Parco Nazionale d’Abruzzo con l’intento di chiedere la collaborazione dei Carabinieri Forestali, grazie alle Convenzioni con l’Associazionismo.
Da fiducia e speranza realizzare i propositi richiamati.
Nel 1999 grande successo di stampa e presenza ebbe “Caccia a Tavola”, promossa da ARCI Caccia in collaborazione con Slow Food. Sono passati alcuni anni ma ci auguriamo possa aver contribuito a maturare una sensibilità oggi più diffusa nell’opinione pubblica, un consumo più contenuto di carni nei Paesi più ricchi e a guardare alle carni di selvaggina come alternativa e integrazione ai consumi “inquinanti” degli allevamenti intensivi. Con la stessa attenzione leggiamo i nuovi movimenti per comprendere le ragioni e consentire al mondo venatorio di essere nel futuro.