Viste le numerose richieste di chiarimento giunte al Governo sullo svolgimento dell’attività venatoria nelle tre aree in cui è diviso il paese, sul sito Governo.it è stato pubblicato lo schema che potete trovare al link allegato che chiarisce questo e molti altri quesiti sulle zioni del vivere quotidiano: http://www.governo.it/it/articolo/domande-frequenti-sulle-misure-adottate-dal-governo/15638v
Quindi, riassumendo, l’attività venatoria è consentita senza limitazioni in Trentino, Veneto, Lazio, Molise e Sardegna.
Si può andare a caccia all’interno del Comune in Abruzzo, Basilicata, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Marche, Puglia, Sicilia, Umbria.
La caccia è attualmente impossibile da praticare in Calabria, Campania, Lombardia, Piemonte, Provincia autonoma di Bolzano, Toscana, Valle d’Aosta.
Queste disposizioni valgono allo stesso modo per la pesca e la raccolta di funghi e tartufi a meno che non costituiscano attività professionale.