In pieno svolgimento a Siena i congressi e le assemblee di circolo e di località per discutere delle problematiche che la caccia ha, sia nazionalmente, che regionalmente e negli ATC di Siena. Si discute a tutto campo di normative venatorie e strani referendum, del “cinghiale” e delle “avances” del mondo agricolo, del calendario e delle nuove norme regionali dello stato di salute degli ATC senesi.
Una discussione ricca di argomenti che il Gruppo dirigente provinciale, che va a verifica congressuale, propone di trasformare in fatti iniziative concrete che vedono protagonisti, i soci e i cacciatori, trovando contenuti e linguaggio comune e coerente dal circolo alla Direzione nazionale. Occorre rifuggire dall’opportunismo praticato da chi parla con lingua “biforcuta”:
parole diverse se si interloquisce o con i cacciatori o con i cinghialai o con gli agricoltori. La caccia in difficoltà ha bisogno di verità e onestà nella ricerca di contenuti unitari, se davvero si vogliono.
Nel rigoroso rispetto delle normative anti-covid è fissato l’appuntamento congressuale provinciale per Domenica 1° agosto a Casetta a partire dalle ore 09:00.
Pausa per pranzare insieme e conclusioni nel pomeriggio con l’elezione del nuovo Gruppo dirigente senese e dei delegati al Congresso Nazionale e Regionale.
Il Congresso è aperto a invitati dei circoli, rappresentanti delle istituzioni e delle categorie sociali, imprenditoriali agricole, interlocutori, indispensabili per Siena e per credibili politiche di
gestione faunistica e venatoria.
Le nostre proposte saranno portate anche al Congresso Nazionale che si terrà a Chianciano nei giorni 10 e 11 settembre.