Dal 17 settembre storni cacciabili anche col tesserino cartaceo. Si risolva anche la definizione delle zone umide
Abbiamo appreso che la Regione, con una delibera dell’ultimo minuto, consentirà la caccia allo storno anche con il tesserino cartaceo a partire dall’apertura generale. Rilevando che continua la pessima pratica di informare preventivamente alcuni piuttosto che altri da parte dell’amministrazione, non possiamo non chiederci se, vista la conclusione, fosse necessario ingenerare confusione tra i cacciatori prima, per farli attrezzare per usare quello digitale per le preaperture e poi, adesso, fare questa marcia indietro a pochi giorni dall’apertura che creerà ulteriore spaesamento e giusti malumori di chi, per attenersi alla legge, ha affrontato la spesa per acquistare uno smartphone. A questo punto la toppa è peggiore del buco.
Di questi tempi, inoltre, troveremmo sicuramente più utile che la Regione concentri le proprie energie sul vero problema sul piatto, dare certezze ai cacciatori sulle aree in cui vige l’obbligo di utilizzo delle munizioni atossiche. Sappiamo che gli uffici stanno approntando soluzioni, chiediamo alla parte politica di premere sul Governo perché consenta alle Regioni di individuare con certezza le zone di applicazione del Regolamento Europeo. Togliere i cacciatori dall’incertezza, ed evitare che incappino in sanzioni, deve essere una priorità.
Le Associazioni Componenti la Cabina di Regia della Toscana: Arcicaccia, Enalcaccia, Italcaccia e Liberacaccia della Toscana