La situazione nell’ATC Livorno 9 si fa di giorno in giorno più insostenibile, con un Ambito che fa vistose parzialità a vantaggio di una sola associazione, una prassi inconcepibile in tempi in cui la collaborazione tra le associazioni e l’unità di intenti dovrebbero essere massimi. Per questo l’ARCI Caccia di Livorno e il suo rappresentante in ATC hanno scritto al Presidente dell’ATC 9, alle associazioni e alle istituzioni per denunciare e protestare contro questo comportamento: lettera a Presidente Atc
Al Presidente ATC 9 di Livorno
Ai Componenti Comitato ATC 9 di Livorno
Al Presidente Regionale ARCI CACCIA TOSCANA
e p.c.
Ai Signori Sindaci dei Comuni ATC 9
Al Dirigente Uffici Caccia Regione Toscana
Al Comando Polizia Provinciale di Livorno
A CIA Livorno
A Unione Agricoltori Livorno
A Coldiretti Livorno
Ai presidenti Circoli Arci Caccia di Livorno
Oggetto: Comunicazione
Come Arci Caccia della Provincia di Livorno non possiamo non stigmatizzare, protestare e prendere atto che, come temevamo, alle buone intenzioni manifestate in varie occasioni di incontri dal Presidente non sono corrisposti i fatti e ad oggi non può più sostenere “di essere il Presidente di Tutti”!! Anzi….
L’evidente emarginazione all’elaborazione di progettazioni e proposte verso l’ARCI CACCIA, ma non solo, è sotto gli occhi di tutti e nei fatti e non giova sicuramente ad un clima di unitarietà tante volte evocato ma mai praticato.
Come Arci Caccia rifiutiamo e denunciamo pubblicamente questo atteggiamento e queste visioni a senso unico che privilegiano solo i soliti noti, come bene evidenziato anche nella lettera del nostro rappresentante in ATC, ( che alleghiamo) a cui confermiamo la nostra stima e appoggio. Ci auguriamo che i cacciatori inizino a capire da dove veramente dobbiamo iniziare a lavorare per l’unità dei cacciatori sollecitando i loro Vertici Associativi verso questo obbiettivo visto che
a oggi agli stessi manca questa sensibilità verso il mondo venatorio e agricolo.
Il Presidente Arci Caccia di Livorno
Paolo Lucchesi
Livorno 21/10/2021
Al Presidente ATC 9 di Livorno
Ai Componenti Comitato ATC 9 di Livorno
e p.c.
Al Presidente Provinciale ARCI CACCIA di Livorno
Oggetto: Comunicazione
Quale componente il comitato Atc Livorno 9 in quota ass.venatorie(Arci-caccia) faccio presente le notevoli difficoltà, per non dire l’impossibilità a partecipare in modo costruttivo e contribuire alle scelte utili e necessarie alla corretta gestione tecnico-amministrativa della nostra Atc.
Malgrado che in tutte le riunioni pubbliche e in quelle ufficiali del comitato,il presidente dichiari la sua ampia disponibilità al dialogo e all’ascolto, nei fatti ciò non avviene. O meglio,cio avviene probabilmente con la sola associazioni che lo ha proposto in sostituzione del precedente componente il comitato in quota Feder-Caccia. In ordine di tempo posso citare le recenti nomine dei referenti di zona per la minuta selvaggina,scaturiti da un cilindro magico, ma guarda caso quasi tutti appartenenti alla solita associazione venatoria. Più eclatante, la recente convocazione di una riunione a Cecina dove si doveva discutere, con i referenti di zona della minuta selvaggina e con i referenti di tutti i comitati di gestione delle nostre zrv e zrc, una bozza di regolamento delle strutture stesse. Unico problema è stato che quel regolamento, prima di essere inviato, non era stato ne preannunciato ne tantomeno discusso in Atc e neanche comunicato alle ass.venatorie provinciali (perlomeno quelle di Arci e Liberacaccia). Questo modo di gestire, oltre a creare disorientamento in quella parte del mondo venatorio messa ai margini, non aiuta neanche quella collaborazione indispensabile con le altre componenti il comitato stesso, in particolare quelle agricole e all’esterno la polizia venatoria.
Massimo Minuti
Collesalvetti li 20 Ottobre 2021