La Giunta Regionale della Toscana ha approvato nella giornata di lunedì il Calendario Venatorio 2020/21. Arci Caccia Toscana plaude all’approvazione così celere di un documento fondamentale per ridare fiducia nel futuro ai cacciatori.
Alleghiamo la delibera del Calendario Regionale Delibera_625_18_05_2020 , quella delle prescrizioni valide nelle singole province Allegato_A_Delibera_625_18_05_2020, e il Calendario della Caccia al Cinghiale Allegato_B_Delibera_625_18_05_2020.
Il Calendario Venatorio ricalca essenzialmente quello dello scorso anno, con alcune novità positive, come l’estensione a 100 capi annuali e 20 giornalieri per chi caccia le allodole con i richiami vivi, contro i 50 annuali dello scorso anno, mantenendola cacciabile anche per i non “professionisti” con una riduzione di carniere. Oltre all’allodola, altre specie, si mantengono cacciabili, se pur con qualche limitazione di carniere:
– allodola, 20 capi per cacciatore, con un massimo di 5 capi al giorno;
– allodola, 100 capi per cacciatore, con un massimo di 20 capi al giorno, per tutti i cacciatori in possesso di almeno un richiamo vivo di allodola, regolarmente certificato come proveniente da
allevamento o da impianti di cattura;
– codone, quaglia e pavoncella 25 per specie e per cacciatore;
– tortora 20 capi per cacciatore, con un massimo di 5 capi al giorno;
– moretta, 20 capi per cacciatore,
– moriglione, 10 capi per cacciatore, con un massimo di 5 capi al giorno;
– beccaccia, 20 capi per cacciatore con un massimo di 3 al giorno,
– combattente e pernice rossa, 10 capi per specie e per cacciatore,
– starna, 5 capi per cacciatore;