La Giunta Regionale, con la Delibera n. 1147 del 03/08/2020, si fa promotrice della destinazione di risorse alla raccolta e alla distribuzione della carni derivanti dalla macellazione di ungulati selvatici provenienti dalle operazioni di controllo per mitigare il disagio delle famiglie colpite dalla crisi economica prodotta dal Covid-19.
Questa iniziativa, nata dal confronto tra vari interlocutori intervenuti alla tavola rotonda di un convegno nazionale SIMeVeP tenutosi lo scorso 3 ottobre a Firenze, unisce la problematica sanitaria veterinaria (il controllo delle popolazioni di cinghiali in tempo di malattie epidemiche rilevanti tra le quali per esempio Peste Suina Africana), ad una problematica di sicurezza pubblica (diminuzione del numero di cinghiali e quindi in previsione del numero di incidenti stradali), di sostenibilità e protezione del settore agricolo (limitazione dei danni alle colture) ad un’iniziativa solidale curata dal Banco Alimentare della Toscana (utilizzo delle carni di questi animali per le fasci più deboli della popolazione).
In tutto questo i veterinari pubblici, come fanno ogni giorno nel loro lavoro, hanno messo e mettono a disposizione la propria competenza e la propria professionalità, nel caso specifico per un’iniziativa di indubbio valore sociale e sanitario.
Alleghiamo la delibera approvata dalla Regione: